Orario corso: martedì 10.30 - Sett. - 1'30

Inizio: 10 ottobre

Programma

Il Settecento è il secolo dei lumi, l’età della ragione che libera l’uomo dall’oscurantismo medievale e lo accompagna verso la luce, una nuova vita corrusca, avida di sapere e di conquiste sociali e civili. Sapere aude, scriveva Immanuel Kant, Osa essere saggio. Attraverso lo studio e la ricerca, l’uomo raggiunge qualunque grado del sapere e nuovi livelli sociali che cambiano la sua vita e lo rendono protagonista: Scientia est potentia. Il Settecento rappresenta il cambiamento epocale, il secolo delle grandi rivoluzioni, in cui l’Assolutismo politico viene scardinato e lo Stato costituzionale diviene certezza. 

L’Ottocento è il secolo della maturità. La sua alba è dilaniata dalla fase della Restaurazione e gli europei affrontano la protervia politica con determinazione e acceso sentimento. Silvio Pellico scriveva: La sventura non degrada l’animo in chi non è da poco, anzi lo sublima. Il Romanticismo, come l’Illuminismo, è un movimento culturale, spirituale, letterario e filosofico, che di fronte alla razionalità e al culto della bellezza classica, esalta la spiritualità, la fantasia e l’immaginazione. I due secoli, però, non si contrappongono, anzi si completano: l’uno rappresenta la continuità dell’altro. 

Lo studio di questi movimenti arricchisce la memoria del corsista, consolida lo spirito critico e rende il suo animo evolutivo.